Bando da 3,5 milioni di euro per gestire il nuovo Cpr per migranti a Macomer

Si accorciano i tempi per l’apertura del Centro di permanenza per rimpatri (Cpr) di Macomer (Nuoro) che potrà ospitare sino a 100 migranti che sbarcano direttamente in Sardegna. La Prefettura di Nuoro ha pubblicato il bando di gara da 3,5 milioni di euro per l’affidamento della gestione della struttura – la prima nell’Isola – che sorgerà nell’ex carcere di Bonu Trau, alle porte della cittadina del centro Sardegna. La scadenza del bando è prevista per il 14 settembre, quando ci sarà l’assegnazione dell’appalto.

Entro gennaio inoltre saranno completati i lavori nell’ex carcere che accoglierà i primi 50 migranti. Così il Cpr di Macomer potrebbe diventare realtà già nei primi mesi del nuovo anno. “I tempi certi per l’apertura ancora non si conoscono ancora – ha detto all’ANSA il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu – Il bando della Prefettura è conseguente a quanto concordato tra il ministro dell’Interno Marco Minniti, durante la sua visita in Sardegna, la Regione e il Comune di Macomer. Il bando per la gestione della struttura, insieme all’adeguamento dell’edificio che ospiterà i migranti, dovrebbero andare in parallelo per realizzare uno strumento di deterrenza sia verso gli sbarchi diretti sulle nostre coste, sia per la presenza di immigrati clandestini nel territorio”.

E se non mancano le polemiche, anche politiche, sulla realizzazione del Centro, il primo cittadino va avanti per la strada scelta. “Vigileremo come amministrazione perché si realizzi una struttura di eccellenza, dove siano rispettate le due condizioni che abbiamo sempre posto – conclude – sicurezza massima per la popolazione e rispetto della dignità degli ospiti”.

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