L’ombra di un attentato dietro il rogo che nella notte tra sabato e domenica ha distrutto un’auto a Macomer. Il Land Rover, di proprietà di Gavino Sias titolare di un caseificio, andato in fiamme in via Donizetti potrebbe essere stato preso di mira da qualcuno: un incendio doloso dunque ricollegabile in qualche modo alla ‘guerra’ del latte che ha scosso il mondo dei pastori. La notizia viene riportata questa mattina dai quotidiani che al momento non escludono la pista dell’attentato.
Al momento sono al vaglio degli inquirenti alcune immagini registrate dalle telecamere della zona. Se dovesse essere confermata l’ipotesi di un attentato si tratterebbe del secondo episodio dopo quello della bomba esplosa il 12 dicembre a Torralba (Sassari) davanti all’abitazione di un collaboratore del caseificio Pinna di Thiesi. I carabinieri della Compagnia di Macomer sono al lavoro.
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