Il video in cui veniva ripreso mentre svuotava una cisterna di latte sul terreno oggi era diventato virale sui social con centinaia di condivisioni. A molti era sembrata una protesta per il prezzo del latte, ma invece l’autotrasportatore era stato costretto a versare il carico, filmarsi e inviare ai propri contatti il video.
Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Villacidro che adesso stanno indagando per ricostruire la vicenda e risalire ai responsabili. L’episodio è avvenuto nella campagne di Villacidro, in località Giana. L’autotrasportatore, dipendente del caseificio Argiolas, era impegnato nella raccolta del latte quando è stato bloccato da due malviventi. Erano armati di spranga e avevano i volti coperti. Hanno minacciato l’autista del mezzo, lo hanno obbligato a scendere e svuotare il contenuto della cisterna sul terreno. Ma non solo. Lo hanno costretto a riprendere queste fasi con il cellulare e poi a inviare il video ai contatti in rubrica, tramite WhatsApp.
Ultimata l’operazione, i due hanno lasciato andare l’autotrasportatore e si sono dileguati. Il dipendente della ditta Argiolas ha subito fatto scattare l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri, ma i malviventi erano già lontani. Il danno non è ancora stato quantificato. I militari hanno avviato le indagini per stabilire anche il movente del gesto.
Non si esclude alcuna ipotesi. Sicuramente proprio in questo momento il confronto sul prezzo del latte è particolarmente acceso. Domani è previsto il tavolo ristretto sulla filiera del comparto ovicaprino e sulla questione del prezzo del latte convocato dall’uscente assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria. Dal confronto dovrà scaturire un documento che tuteli il latte ovino sardo e stabilisca un prezzo equo per tutti gli attori.
Ma.Sc.
Ecco il video che l’autotrasportatore è stato costretto a realizzare