Attentati, tutti i messaggi di solidarietà: “La violenza non deve essere tollerata”

Dalle prime ore del mattino si susseguono i messaggi di solidarietà e i commenti sugli attentati avvenuti nella notte a Cardedu, dove è stata incendiata l’auto del sindaco Matteo Piras, e a Dorgali, che si è risvegliata per il boato dell’esplosione contro la sede del Partito democratico.

Proprio il segretario regionale di Dem, Emanuele Cani, si sta recando nel centro del Nuorese per un sopralluogo alla sede distrutta. “La violenza non può e mai deve essere tollerata e accettata e va sempre respinta con forza. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine impegnate nelle indagini – ha commentato questa mattina -. Siamo abbastanza scossi per quello che è accaduto e siamo in attesa di avere ulteriori particolari sull’episodio, stando in stretto contatto con gli organi competenti. Nel contempo esprimo una ferma e dura condanna per il grave attentato compiuto ai danni del sindaco di Cardedu Matteo Piras, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza”.

Da oltre Tirreno sono molte le voci di condanna e solidarietà. “Esprimo la mia piena solidarietà a Matteo Piras, sindaco di Cardedu, e al Pd sardo, per gli attacchi subiti. Le forze dell’ordine sapranno dare una risposta a questi veri e propri attentati, e consegnare alla giustizia i responsabili. Non possiamo assolutamente permettere che gesti del genere non ci trovino tutti compatti nel condannare la violenza”, ha scritto Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia.

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“Esprimo tutta la mia solidarietà per gli inquietanti attentati avvenuti questa notte in Sardegna e che hanno colpito il sindaco di Cardedu e la sede del Pd a Dorgali”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico.

“Se fosse confermato l’atto doloso ci troveremmo ancora di fronte ad un gravissimo attacco ad un circolo del Pd, a Dorgali. Massima vicinanza ai nostri iscritti. Chiediamo di fare piena luce su questa ennesima intimidazione. Sicurezza vuol dire prevenire la violenza, non avvelenare i pozzi come avviene ormai di frequente. Al Sindaco di Cardedu va la nostra solidarietà per il gravissimo gesto intimidatorio”. Scrive invece in una nota il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.

“Stanotte qualcuno ha messo a segno due colpi violenti contro la politica in Sardegna. Al sindaco e alle comunità coinvolte va tutta la mia solidarietà. Due gesti vigliacchi, intimidatori e violenti, in pieno stile mafioso, da condannare senza alcuna esitazione. La libertà di scelta ed espressione dei cittadini è sacra e, chiunque la metta in pericolo, deve essere messo ai margini della società. Ecco perché mi auguro che i responsabili di questi atti vili vengano individuati al più presto”. Lo scrive, sui suoi canali social, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli del M5S.

“Dopo l’esplosione nella notte in Provincia di Nuoro che ha distrutto la sede del Pd unita all’altro attentato contro il sindaco di Cardedu, Matteo Piras, esprimo la solidarietà mia e dei Fratelli d’Italia”. Così la leader del partito, Giorgia Meloni. Che ha sottolineato: “Per questi gravissimi atti intimidatori mi auguro che gli inquirenti possano far luce su quanto accaduto”.

“Si susseguono atti vili contro amministratori e sedi delle forze democratiche in Sardegna. Da ultima la sede storica del Pd a Dorgali. È assolutamente doverosa e naturale la totale solidarietà da parte della politica, dei cittadini e delle istituzioni. Ma a questo punto, ove fosse confermato si sia trattato di un attentato, è assolutamente necessario e urgente riunire il Comitato di sicurezza provinciale alla presenza del Ministro dell’Interno. È ora che Salvini faccia il suo lavoro e si occupi della evidente situazione di disagio del territorio e della popolazione sardi”. Così Giuseppe Cucca, senatore sardo, capogruppo Pd in commissione Giustizia a Palazzo Madama.

 

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