La Procura di Nuoro ha aperto un’inchiesta per diversi casi di presunto assenteismo di decine di dipendenti civili del ministero della Difesa in servizio nell’ex artiglieria di Nuoro. Ma potrebbero essere coinvolti anche alcuni militari. L’indagine, anticipata dal quotidiano La Nuova Sardegna e confermata all’ANSA, verte sul fenomeno dei cosiddetti “furbetti del cartellino” e l’ipotesi di reato è quella di truffa continuata ai danni dello Stato. Il tutto è partito con un blitz dei Carabinieri nei locali della vecchia caserma Loy, nel cuore della città, davanti al Quadrivio. Nei giorni scorsi otto gazzelle dei militari si sono presentate all’ingresso e diversi faldoni cartacei sono stati sequestrati. Acquisiti anche Cd-Rom e registrazioni del sistema di videosorveglianza. Al momento non ci sono provvedimenti a carico delle persone sulle quali si stanno verificando le posizioni, ma gli avvisi di garanzia potrebbero arrivare presto. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori gli orari registrati nei badge dei dipendenti: dagli impiegati amministrativi, ai tecnici. I cartellini sia in ingresso che in uscita sarebbero stati usati per giustificare assenze dal lavoro. L’inchiesta arriva proprio quando il personale civile e militare dell’ex caserma Loy sta traslocando alla nuova caserma di Pratosardo inaugurata qualche mese fa, dove una settimana fa c’è stato il promo alzabandiera.
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