L’Anac, l’Autorità nazionale per l’anticorruzione, bacchetta e ferma il Comune di Sassari. La vicenda riguarda un concorso di progettazione per il recupero di tre edifici storici: il palazzo della Frumentaria, l’ex casotto daziario e la ex scuola di Sant’Apollinare. Il bando è stato vinto dallo studio di Gianluca Peluffo & Partners, sede a Genova. Ma l’archistar di fama internazionale – savonese di nascita – di recente è stato condannato a due anni e dieci mesi con l’accusa di turbativa d’asta per una vicenda giudiziaria in Lombardia. Di qui la segnalazione all’Anac che ha accolto l’esposto e imposto al Comune un primo stop all’affidamento dei lavori.
La comunicazione di Anac è arrivata in Municipio lo scorso 30 gennaio. Si legge: “L’efficacia del provvedimento – è il riferimento all’assegnazione del primo posto nel concorso di progettazione – è sottoposta alla condizione sospensiva,, consistente nel completamento delle verifiche post gara sul portale Anac”. Se l’esclusione dello studio di Peluffo & Partners venisse accolta in via definitiva, i lavori verrebbero affidata al secondo classificato, l’architetto di Sassari, Sandro Roggio, che ha partecipato al bando insieme a un gruppo di giovani professionisti locali. Il concorso di progettazione dà diritto a un compenso di circa 250mila euro.