Rinviati a giudizio il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, e di Arzachena, Alberto Ragnedda, insieme a quattro funzionari per la tragica alluvione del 2013 quando ci furono 13 vittime nella sola Gallura, 19 in tutta la Sardegna.
I sindaci e i dirigenti, secondo l’accusa, sarebbero responsabili di disastro e omicidio colposo per la mancata diffusione dell’allerta meteo e per la mancata manutenzione dei canali
Gli altri nomi. I funzionari del Comune di Olbia sono Antonello Zanda e Gabriella Palermo, Federico Ceruti Ferrarese della provincia di Olbia-Tempio e Giuseppe Budroni responsabile della Protezione civile del comune olbiese. Il processo inizierà il 6 dicembre.
La cronaca. Nella tarda mattinata il giudice Vincenzo Cristiano è uscito dalla Camera di Consiglio leggendo il dispositivo davanti ad un’aula gremita dai parenti delle vittime, mentre erano assenti gli imputati. In aula era presenta anche il procuratore di Tempio, Domenico Fiordalisi, che ha chiarito come gli atti del fascicolo delle archiviazioni rese note nei mesi scorsi, relative ad altri indagati, fisicamente non sarebbe stato ritrovato ma ricostruito e consegnato comunque regolarmente al giudice.