L’allarme per l’arrivo di nuove intense precipitazioni ha fatto scattare nelle zone della Sardegna già colpite dall’alluvione di due settimane fa provvedimenti urgenti di prevenzione. A Olbia lunedìi scuole chiuse per evitare inutili trasporti su strade che potrebbero essere allagate, mentre a Nuoro verrà chiusa la galleria di Mughina, uno dei tratti stradali ormai simbolo del nubifragio del 16 novembre quando venne allagata da due metri d’acqua.
A due settimane dall’alluvione che ha messo in ginocchio la città continua l’emergenza a Olbia. In via precauzionale, il sindaco ha disposto la chiusura di tutte le scuole cittadine. La decisione è legata al fatto che nel “territorio comunale – è scritto nell’ordinanza – sono in corso numerosi interventi di ripristino delle strutture colpite dall’evento calamitoso”, per questo il traffico legato all’attività scolastica “potrebbe risultare d’intralcio e limitativi delle capacità di risposta delle strutture di soccorso in caso di ulteriori gravi criticità”.
L’Amministrazione comunale, dopo giorni di chiusura delle scuole all’indomani dell’alluvione, ha stabilito di chiudere gli istituti per un altro giorno dopo l’avviso di allerta per rischio idrogeologico per criticità moderata. Nel frattempo i militari dell’Esercito ed i Vigili del fuoco proseguono nell’opera di pulizia dei canali che attraversano la città, concentrandosi a San Nicola e Seligheddu. Mentre la scorsa notte, all’1:30, per circa un’ora, è stata chiusa al traffico la SS 199 Sassari-Olbia, al km 55, per consentire la rimozione di un caravan incagliatosi dopo l’alluvione sotto il ponte del rio Enas.
Il nuovo allerta meteo di criticità moderata per le prossime 24-36 ore è stato pubblicato ieri sul sito regionale della Protezione Civile e si conclude con l’invito del Commissario delegato per l’emergenza, Giorgio Cicalò, a prestare “particolare attenzione nei territori già vulnerati in occasione degli eventi del 18-19 novembre 2013“. In queste zone e in quelle dei bacini Flumendosa-Flumineddu sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sulle zone orientali. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
