Gli hanno bruciato due lunghe ciocche di capelli, mentre era in un bar di Orgosolo per Cortes Apertas. Lui, un artigiano e artista di Ales, ha scritto una lettera a tutto il paese per denunciare quello che chiama “un gesto da trogloditi”.
Il fatto è successo domenica. I capelli sono stati bruciati a Federico Coni, 34 anni. Stava prendendo un caffè con un’amica, quando qualcuno, prima di scappare, ha avvicinato un accendino sui suoi capelli. Due lunghe ciocche sono andate in fumo, il resto della chioma è stato salvato, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. Ma quell’episodio non è andato giù al ragazzo di Ales.
Coni è tornato a casa e ha scritto una lettera aperta a tutta la comunità. “Nessuna condanna contro Orgosolo, paese ospitale e dove tornerò – ha spiegato -. Ma trovo assurdo che gli sforzi fatti dagli organizzatori e dai volontari per offrire un’edizione memorabile di Cortes Apertas, vengano vanificati da un’azione così barbara e senza giustificazione“. L’artista di Ales racconta che tanti orgolesi gli hanno già telefonato per esprimergli la loro solidarietà.