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Alcoa, firmato l’accordo: via ai corsi di formazione per i lavoratori dell’indotto

Sottoscritto l’accordo quadro per i lavoratori dell’indotto dell’Alcoa di Portovesme: da settembre gli operai delle ditte d’appalto saranno impegnati nei corsi di riqualificazione per 20 ore al mese. La firma dell’intesa questa mattina nel corso di una riunione all’assessorato regionale del Lavoro cui hanno partecipato i sindacati, confederali e di categoria, Confapi e Confindustria. Soddisfatti i segretari di Fms Cisl, Rino Barca, Fiom Cgil, Roberto Forresu, e Uilm, Daniela Piras.

“A disposizione dei lavoratori – spiega Barca – ci saranno 120 ore, ossia 20 al mese, e un’integrazione al reddito di 250 euro“. I corsi di riqualificazione professionale saranno finalizzati anche ai prossimi interventi di bonifica. “Nei prossimi giorni – annuncia il sindacalista – analoghi accordi riguarderanno i lavoratori Sms e Ila. E’ chiaro che l’attenzione resta tutta per la trattativa legata al futuro dello stabilimento – chiarisce Barca – La priorità infatti è di rimetterlo in marcia”.

L’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, ha spiegato che “l’intervento è finalizzato alla riqualificazione del personale per far fronte a nuove commesse sempre legate all’indotto Alcoa. Con la delibera approvata dalla Giunta – ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo – si rafforzano le azioni di sostegno a favore dei lavoratori dell’indotto Alcoa, e più in generale di quelli beneficiari di ammortizzatori sociali. Il provvedimento – ha concluso – prevede dei bonus integrativi per la partecipazione a percorsi formativi anche ‘on the job’, cioè all’interno dell’azienda”.

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