“Alberto era tutta la nostra vita, era la fiducia che avevamo riposto nel futuro, dedicandoci al lavoro e a costruire qualcosa da poter condividere con lui e che un giorno potesse essere sua. Era pieno di speranze, di sogni, di ambizioni e di progetti. Ecco perché oggi il rammarico di non averlo più tra noi non ci lasciano un solo momento. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: vogliamo sapere tutta la verità. Ma mai in questi giorni abbiamo provato odio, rancore, desiderio di vendetta.Vorremmo che quello che è successo sia da monito per tutti i giovani, ma anche per gli adulti”.
LEGGI ANCHE: ‘Albertino’ ucciso, la madre del 19enne: “Proviamo tanta pena per Lukas”
Sono alcuni dei passeggi della lettera inviata a ‘La Nuova Sardegna‘ dai Mariella Alivesi e Antonello Melone, i genitori di Alberto, il 19enne ucciso da un colpo di pistola, sparato per sbaglio, dal suo amico Lukas Saba. Nella lunga lettera pubblicata dal quotidiano, i genitori di Alberto ringraziano tutte le persone che in questi giorni sono state loro vicine. Poi lanciano l’appello a tutti gli algheresi: “Vorremmo che quello che è successo sia da monito per tutti i giovani, ma anche per gli adulti, perché la vita merita rispetto, amore e cura”.
LEGGI ANCHE: Alghero, la folla commossa per Alberto. Il vescovo: “Siamo tutti responsabili”