Proclamato un nuovo sciopero di 24 ore dei dipendenti di Abbanoa e delle ditte d’appalto: i lavoratori si fermeranno il prossimo 16 settembre, in occasione della prima convocazione dell’assemblea dei soci dell’ente che gestisce l’acqua in Sardegna. Lo ha deciso il coordinamento regionale di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, riunito stamani a Tramatza. Anche se ci saranno alcuni disagi per l’astensione dal lavoro, come accaduto già la scorsa settimana dopo la rottura delle trattative, i rubinetti non dovrebbero rimanere a secco.
Nel frattempo, mentre si guarda con attenzione alla decisione di Bruxelles sulla ricapitalizzazione della società per circa 230 milioni e in attesa di uno sblocco su un prestito ponte da 40 milioni per pagare gli stipendi arretrati e i fornitori, i sindacati hanno indetto iniziative in tutti i territori. Sarà quindi un agosto caldo sul fronte della mobilitazione dei dipendenti Abbanoa e dell’indotto, che già lunedì prossimo, 5 agosto, potrebbero manifestare a Cagliari, chiedendo un incontro con il sindaco Zedda. Il comune capoluogo è, infatti, anche uno dei maggiori azionisti di Abbanoa.