Alghero Street Photography Awards: un buon posto per incontrare il mondo

“La fotografia è quella di strada in cui si esce dal proprio nido protetto e si va ad incontrare e esprimere gli altri. Nelle strade l’umanità vive, si dibatte, soffre. Tutto questo è a disposizione di chiunque abbia una macchina con un obiettivo”. Ce lo ha recentemente ricordato Cecilia Mangini fotografa e documentarista novantenne in una sua recente mostra a Nuoro. Fra pochi giorni le strade della fotografia di strada passeranno per Alghero dove dal 25 al 27 maggio si terrà il Festival internazionale della fotografia di strada e d’autore con il dichiarato intento di fare dell’unica città italiana di cultura, identità e lingua catalana “un posto dove incontrare il mondo”.

Nelle intenzioni dei suoi ideatori, l’associazione culturale algherese Officine di idee, la prima edizione di ASPA – Alghero Street Photography Awards è esattamente questo. Alghero, nel cuore del Mediterraneo, come “occasione” planetaria per intrecciare visioni e collaborazioni in un appuntamento che declina la fotografia secondo molteplici aspetti, nel suo comporsi e ricomporsi, madre e figlia del suo tempo, nell’essere spesso scomoda e sempre necessaria. Un festival che si riversa nelle strade, street non solo come tipologia fotografica ma soprattutto come attitudine mentale.

Il festival ruota intorno a ASPA 2018, che è stato un contest cui hanno partecipato migliaia di autori provenienti da 52 Paesi sparsi per il mondo e divisi in cinque   categorie.   L’esito della sfida lanciata da Alghero sarà al centro della programmazione del Festival internazionale della fotografia di strada e d’autore che si terrà a fine mese. Le categorie del concorso sono:

Fotografia di viaggio: giudice Gianluca Colla

Fotografia di strada: giudice David Gibson

Ritratto di strada: giudice Salvatore Matarazzo

Progetto e ricerca personale: giudice Augusto Pieroni

Tema speciale, “Insula insulae”, giudici: Sonia Borsato, Giorgio Donini, Paolo Sirena, Pasquale Chessa.

Si parte venerdì 25 maggio nella sala conferenze del Quarter di largo San Francesco con Seeing – Talking about street, protagonisti i professionisti internazionali reclutati per comporre la giuria di Aspa 2018. David Gibson, Massimo Mastrorillo, Gianluca Colla, Augusto Pieroni e Salvatore Matarazzo saranno moderati da Sonia Borsato, direttrice   artistica del   festival,   storica   e critica   d’arte,   curatrice,   docente   di Storia   dell’arte   contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Sassari.

Nell’ex Mercato Civico di piazza Pino Piras, quasi simultaneamente, via alla presentazione di Brevi storie da società complicate, l’installazione di uno dei più attesi ospiti internazionali: Ziyah Gafic. Sarà proiettato anche 404/Project not found, il video del Boski Collective. Nel complesso di Santa Chiara, che ospita il Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Design, inaugura The Whispering Noise e Rauschen, due installazioni multimediali di Christian Reister, che potranno essere ammirate sino alla fine del festival. Nello stesso spazio e nelle stesse date Sergey Melnitchenko esporrà Lussuria e burlesque dietro le quinte di un nightclub cinese.

Il Quarter ospiterà un laboratorio di fotografia stenopeica curato dall’associazione culturale Punto Zero, mentre negli atelier dell’ex mercato aprirà i battenti l’esposizione dei lavori di alcuni dei maggiori collettivi di street photography, da iN-PUBLiC a Un-Posed, da Spontanea a InQuadra, da Burn My Eye a Full Frontal Flash, fino a Berlin1020.

Sabato 26 maggio l’appuntamento clou sarà all’ex Mercato Civico, che ospiterà la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici per ciascuna categoria e la proclamazione dell’autore che si aggiudicherà ASPA2018. Negli spazi didattici di Santa Chiara ci sarà la prima delle due giornate dei workshop, photowalk e letture portfolio.

David Gibson dedicherà il suo alla street photography, Massimo Mastrorillo parlerà del documentario durante “Divergent Visions: Il tempo abitato e lo spazio temporale”, mentre Gianluca Colla, si occuperà di fotografia di viaggio con “Racconti in viaggio: Il valore narrativo nella fotografia di viaggio”. Salvatore Matarazzo sarà la guida per un photowalk cui Alghero si presta benissimo, mentre Augusto Pieroni accompagnerà gli interessati nelle letture portfolio. Infine per Incontri d’autore il fotografo Francesco Comello presenta la sua L’Isola della Salvezza. L’appuntamento è per il 27 maggio alla Torre di San Giovanni.

Sabato è anche il giorno dell’inaugurazione della mostra dedicata a tutte le opere vincitrici di ASPAwards, sempre all’ex mercato, che andrà avanti sino al 10 giugno. Nella photogallery una selezione delle opere dei semifinalisti.

Il festival di Alghero si propone in maniera molto convincente fra gli eventi fotografici di maggiore spessore dell’isola, sia per l’imponente e qualificata partecipazione internazionale al contest, per la qualità e la ricchezza del programma ma anche per l’eccellente curriculum dei giurati. Ingredienti che, attentamente dosati, potrebbero, in futuro, fare di Alghero la capitale della Street Photography.

Enrico Pinna

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