A breve tornerò a Berlino. Come tre anni fa, atterrerò a Schönefeld con un aereo Easy Jet.
Allora venni portato dall’aereo a terra, sulla mia carrozzina, da due energumeni sulla scaletta.
Questa era la sicurissima assistenza tedesca al disabile.
Spero che le cose siano cambiate.
Altrimenti non potrei, a breve, scrivere lettere del genere.
Tullio Boi – Cagliari