Vietato bere e mangiare nelle spiagge di Cuglieri. Il sindaco: “Troppi incivili”

Troppi rifiuti in spiaggia? La soluzione è vietare ai bagnanti di mangiare e bere sull’arenile. E di conseguenza, di sporcare. La decisione è stata presa dal sindaco di Cuglieri (Oristano), Giovanni Panichi, che ha emesso un’ordinanza destinata a far discutere. Per “tutelare il monumento naturale di S’Archittu (nella foto) – si legge – è vietato portare al mare cibo e bevande al mare, pena una multa tra i 25 e i 500 euro”. Dice il primo cittadino: “La situazione era diventata insostenibile: una battaglia impari contro gli incivili che, nonostante i ripetuti appelli ad avere un comportamento rispettoso della natura, e in particolare dell’aera in cui si trova uno dei monumenti naturali più belli dell’Isola, hanno continuato ad abbandonare rifiuti dappertutto, contribuendo alla creazione di un’immagine altamente degradata della borgata”.

La notizia è stata riportata dal quotidiano La Nuova Sardegna. “Questi comportamenti – ha aggiunto il sindaco di Cagliari – non sono accettabili e non possono essere tollerati. D’ora in poi chi sbaglia paga”. L’ordinanza del Comune oristanese arriva a qualche mese di distanza da un altro provvedimento in difesa degli arenili che ha fatto discutere: è l’ordinanza con la quale a Stintino per proteggere la Pelosa, una delle spiagge più belle del Mediterraneo e a rischio erosione, tutti i bagnanti hanno l’obbligo di usare una stuoia sotto l’asciugamano, di lavarsi i piedi prima di andare via, in modo da non disperdere la sabbia, e di non fumare in spiaggia.

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