I predoni dei litorali della Sardegna continuano nelle ruberie di sabbia e ciottoli, anche nel nord dell’Isola. Nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia di Porto Torres, impegnati nelle operazioni di imbarco dei passeggeri sul traghetto diretto a Civitavecchia, ha rinvenuto a bordo di un autovettura di un 33enne, originario di Roma, una bottiglia di plastica contenente circa 2 chili di sabbia, proveniente dalla Marina di Sorso. Come previsto dalla vigente normativa regionale a tutela dei beni ambientali, gli agenti hanno proceduto al sequestro della sabbia e alla sanzione amministrativa di mille euro.
Intanto non sono serviti gli appelli degli anni scorsi e neppure lo spot dell’Agenzia del Demanio e della Regione che quest’anno hanno messo in campo testimonial d’eccezione per fermare le ruberie di sabbia e pietre dalle spiagge della Sardegna. Dopo gli 11 turisti multati per avere sottratto nelle ultime settimane sabbia e sassi dai litorali, ora si scopre che nei giorni scorsi altri villeggianti cercavano di portare fuori dall’Isola 250 chili di materiale “rubato” dalle spiagge di Villasimius. Sabbia e ciottoli che oggi tornano a casa, fa sapere l’associazione ‘Sardegna rubata e depredata’ che su Facebook rilancia la notizia del ritrovamento.