Selargius, denuncia degli ambientalisti: “La campagna ridotta a una discarica”

Nuova azione da parte del Gruppo di intervento giuridico (Grig) che ha sollevato l’attenzione su una campagna nel territorio del Comune di Selargius, diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. SI tratta della zona in località ‘Sa Muxiurida’ che il presidente del gruppo ambientalista, Stefano Deliperi, definisce “un vero e proprio lucroso far west dei rifiuti noto a tutti”. Una vera e propria emergenza visto che “per la nostra non piccola esperienza pluridecennale, non si è mai vista una situazione come quella presente nelle campagne di Selargius”, continua Deliperi.

Secondo i dati del Grig si tratta di etteri di discariche abusive a cielo aperto alle quali si aggiunge il fenomeno dei roghi di rifiuti: “Da anni, l’associazione, che sta raccogliendo le segnalazioni di cittadini preoccupati ed esasperati per la situazione di degrado ambientale e di pericolo per la salute umana che si è venuta a creare nella zona – dice il presidente – a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere, chiede la bonifica ambientale dell’area in questione”.

Si cerca di fare luce anche sulle competenze di chi dovrebbe garantire la pulizia: “Per le strade gli obblighi di pulizia e di decoro ambientale competono ai titolari e ai concessionari della rete viaria, mentre per i terreni contigui e le campagne sono compiti dei soggetti pubblici e privati proprietari, come rammentato anche da una circolare assessoriale dell’ottobre 2012″. Inoltre, ricorda il portavoce degli ambientalisti “i proprietari dei terreni rischiano di essere subire anche gli effetti penali delle discariche e dei roghi di rifiuti effettuati dai delinquenti, come indica la giurisprudenza costante in materia”.

Da gennaio 2016 al 2018 sono state depositate quattro istanze e in questi giorni verrà inviata la quinta. Questo perché “nonostante una parziale bonifica effettuata dal Comune di Selargius, gli interventi del Corpo forestale e il sequestro preventivo di una parte dell’area, la situazione rimane immutata, se non peggiorata, come purtroppo dimostrano le immagini inviate dai cittadini”. Perché sono proprio l’attività di sensibilizzazione e un efficiente servizio di raccolta dei rifiuti a risultare fondamentali per evitare situazioni di questo tipo anche se “davanti a vere e proprie attività criminali di smaltimento illecito dei rifiuti di ogni genere non può mancare la giusta risposta preventiva e repressiva di amministrazioni pubbliche e magistratura”.

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