Centinaia di sacchi di nylon continuano a degradarsi lungo la battigia della spiaggia del Poetto, alcuni integri, la maggior parte molto meno. L’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico (Grig) ha inviato una nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei necessari provvedimenti di bonifica ambientale e ha informato anche la Procura di Cagliari per gli eventuali aspetti penalmente rilevanti in materia di abbandono di rifiuti e violazione del vincolo paesaggistico. “Tutti sanno, finora nessuno è intervenuto concretamente e risolutivamente per la bonifica ambientale”, denuncia l’associazione.
“I sacchi, ormai degradati e abbandonati, sono “rifiuti” e conseguentemente vanno rimossi con le prescritte cautele e modalità, inoltre ormai – in piena stagione balneare – costituiscono un evidente pericolo per chi entra in mare per un bagno tonificante – proseguono gli ambientalisti -. Attualmente non sono altro che rifiuti, l’ennesimo oltraggio a una splendida spiaggia chilometrica fin troppo massacrata. Un vero e proprio gioiello ambientale maltrattato“.