Progetto Eleonora, tra un mese la sentenza del Consiglio di Stato

Ancora attesa per la sentenza del Consiglio di Stato sulle trivellazioni della Saras ad Arborea, prevista per luglio. Tra un mese o poco più, dunque, l’ultimo grado della giustizia amministrativa entrerà nel merito della sentenza del Tar Sardegna –  impugnata dalla società petrolifera –  che ha bocciato il Progetto Eleonora per incompatibilità con il Piano paesaggistico, avallando, così, la posizione della Regione.

Impossibile, al momento, fare previsioni. Anche perché durante l’udienza di oggi non c’è stata nessuna discussione tra le parti coinvolte nel procedimento. Vale a dire, Saras, Regione e comune di Arborea. I giudici romani hanno, però, fatto capire di avere un quadro chiaro della sitauzione.

Il ricorso contro la decisione del Tar, insieme ad una richiesta di risarcimento pari a 7,2 milioni di euro per le spese sostenute in analisi, studi e sondaggi, è stato presentato dalla Saras  a fine dicembre. Adducendo questa motivazione: la dichiarazione di improcedibilità del provvedimento di valutazione ambientale del Savi non ha ragion d’essere.

Paolo Piras del comitato civico “No Eleonora”, che con la società dei fratelli Moratti ha ingaggiato una battaglia lunga cinque anni per allontanare le trivelle da Arborea, si dice fiducioso: “La sentenza con cui il Tar Sardegna ha respinto il primo ricorso della Saras è robusta e fa ben sperare”.

 

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