Per il taglio di una decina di Pini d’aleppo in viale Buoncammino a Cagliari si apre il processo al Tribunale di Cagliari. L’intervento è stato effettuato nel settembre 2020 in assenza di autorizzazioni paesaggistiche e storico-culturali (queste ultime poi arrivate), nonostante la presenza dei rispettivi vincoli.
Quattro funzionari pubblici comunali e di società private di gestione del verde pubblico sono stati destinatari di decreto penale di condanna a cui si sono opposti: il gip del Tribunale di Cagliari ha quindi disposto il giudizio immediato e ha fissato l’udienza per il prossimo 19 aprile.
“Il Gruppo d’intervento giuridico (Grig), che ne aveva subito chiesto conto in tutte le sedi, è stato individuato quale persona offesa e farà ancora una volta la sua parte, rappresentato e difeso dall’avvocata Susanna Deiana”, si legge in una nota dell’associazione ecologista. “Si tratta di uno dei primi casi a livello isolano di tagli di alberi cittadini in assenza di autorizzazioni ambientali e culturali finiti alla sbarra – prosegue il Grig -. Ora vedremo gli sviluppi di una vicenda che ha e avrà molto da insegnare per una corretta gestione degli alberi e del verde pubblico in particolare. Ora il verde pubblico cagliaritano viene gestito con criteri diversi? La speranza è quella. Chissà”.