La Soprintendenza di Cagliari, cui spetta tutelare anche il paesaggio quale bene e patrimonio collettivo, ha fermato il taglio di circa 190 alberi previsto dal Comune nei prossimi mesi. Lo comunica il Grig (Gruppo d’intervento giuridico), associazione ambientalista da sempre in trincea per la difesa delle piante.
Gli uffici del ministero hanno sospeso, spiegano gli ecologisti, “i tagli arborei perché programmati in assenza di autorizzazione paesaggistica”. Lo stop, per il quale il Grig esprime il proprio plauso, arriva dopo la segnalazione fatta dall’associazione lo scorso 16 dicembre.
“La Soprintendenza – scrive ancora il presidente Stefano Deliperi – ha esaminato il Piano di manutenzione della Città di Cagliari e ha espresso diverse criticità su efficacia, esaustività e completezza del documento proposto”. Gli uffici hanno così chiesto “una revisione, con la possibilità di introdurre elaborati integrativi che consentano una più approfondita disamina degli interventi sul verde cittadino” prevedendo “compensazioni nel momento in cui dovessero rendersi necessari tagli di alberi”.
Non solo: quando si interviene in particolati contesti urbani, si dovrà seguire un particolare procedimento autorizzativo previsto Codice dei beni culturali. Infatti i 190 alberi ricadono in zone come via Calamosca, viale Diaz, via Borgo Sant’Elia e viale Buoncammino.