Nuotava in superficie e galleggiava con grande difficoltà probabilmente a causa dell’ingestione di plastica. Un’altra tartaruga Caretta Caretta è stata salvata ieri a Villasimius, dopo i due esemplari soccorsi il 30 marzo scorso nella stessa zona.
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A fare scattare l’allarme è stato un diportista che ha visto l’animale in difficoltà, segnalando la scoperta al personale a bordo di un gommone al lavoro di supporto alla regata “Hobie Cap” che si sta svolgendo a Villasimius. La tartaruga è stata recuperata, portata a riva e affidata al personale dell’Area marina protetta di Capo Carbonara. Successivamente è stata affidata agli specialisti del Centro di recupero del Sinis, di Oristano. L’animale è stato visitato dai veterinari della Clinica dei due Mari.
Le radiografie, (nella foto) non evidenziano alcuna frattura delle pinne, né corpi estranei come ami”, sottolineano dal Cres. La tartaruga è stata poi trasferita al Cnr di Torregrande , dove si trovano attualmente anche gli altri due esemplari di Caretta Caretta salvati la scorsa settimana, e attualmente si trova in una vasca dove sarà tenuta costantemente sotto osservazione dai ricercatori per verificare l’eventuale, ma quasi sicura, espulsione di plastica. I due esemplari recuperati il 30 marzo scorso, infatti, in una settimana hanno già espulso grossi quantitativi di plastica (nella foto).
Ma.Sc.
Guarda la galleria con le foto della radiografia e delle plastiche che le tartarughe hanno espulso