Il progetto Girepam su parchi e aree marine è un ‘caso di eccellenza’

“La Sardegna sta facendo molto e molto bene in tema di gestione integrata ambientale nel bacino del Mediterraneo, mettendo in campo competenze e capacità progettuali fondamentali per trovare buone pratiche comuni e vincere la sfida della sostenibilità. Il riconoscimento arrivato per il progetto Girepam di cui siamo Regione capofila, che è stato selezionato tra i casi di eccellenza dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, è una delle tante conferme della strada da continuare a percorrere con fermezza”. Così l’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano sul riconoscimento ricevuto per il progetto sulla Gestione Integrata delle Reti Ecologiche attraverso i Parchi e le Aree Marine per l’Asse 2 Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi del Programma Interreg.

“Abbiamo una necessità di mettere in campo soluzioni comuni per problemi che riguardano tutti sul consumo delle risorse. Adesso il nuovo obiettivo è sensibilizzare e coinvolgere gli
attori economici dei parchi e delle aree marine protette, attività che il progetto sta portando avanti sul territorio isolano”, ha concluso la titolare dell’Ambiente. Oggi i funzionari regionali del progetto sono impegnati a Firenze all’evento annuale Interreg. Nel corso della giornata illustreranno le finalità di Girepam, alcuni risultati e come questi contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Programma. Tra questi rivestono particolare importanza gli strumenti di pianificazione integrati per la gestione delle aree protette, i piani di azione transfrontalieri e le azioni pilota per la tutela di habitat e specie di interesse comunitario. Costruire una strategia transfrontaliera condivisa di gestione integrata delle reti ecologiche marino-costiere, ideata e attuata dalle Regioni in rete con Parchi e Aree marine protette è lo scopo di GIREPAM (Gestione Integrata delle Reti Ecologiche attraverso i Parchi e le Aree Marine). Si tratta di un progetto strategico di durata triennale (2017-2019) cofinanziato dal Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 con i fondi europei del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, per un budget complessivo di quasi 6 milioni di euro. Partecipano al progetto, che ha quale capofila la Regione Sardegna tramite l’assessorato della Difesa dell’ambiente, 16 partner da cinque regioni italiane e francesi (Sardegna, Corsica, Liguria, PACA, Toscana).

Nell’immagine Capo Carbonara, area marina di Villasimius

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