Saranno liberate insieme, nello stesso momento, ma in due località diverse. Sono Hope e Nuvola, due esemplari di tartaruga marina della specie caretta caretta, che faranno ritorno in mare domani.
Un pescatore di Cabras, Alessandro Piscedda, ha trovato Nuvola a febbraio, quando era rimasta impigliata nelle reti e stava per affogare. A trovare Hope è stato invece un pescatore di Villasimius, Cristian Utzeri, che ad aprile la ha avvistata mentre galleggiava in difficoltà davanti al porto turistico Marina di Villasimius. Il CreS (centro di recupero del Sinis) le ha curate e le due tartarughe marine sono ormai pronte per tornare nella loro casa.
Per celebrare la giornata mondiale degli oceani, dedicata quest’anno all’innovazione per un oceano sostenibile, l’Area marina protetta del Sinis e l’Area marina protetta di Capo Carbonara a Villasimius le libereranno quasi nello stesso momento. L’appuntamento è per domani 8 giugno a San Giovanni di Sinis alle 10.30 e a Villasimius alle 12 nella spiaggia di Porto Giunco.
Le due Aree marine protette sono unite nella rete regionale per la conservazione della fauna marina della Sardegna, coordinata dall’Assessorato della difesa dell’ambiente – servizio tutela della natura, e il Centro di Recupero del Sinis, Cres.
Per la prima volta quest’anno si realizza una liberazione quasi in contemporanea tra due Aree marine protette. La volontà è di portare all’attenzione di tutti l’importanza di questa giornata e il ruolo fondamentale che i mari e gli oceani rivestono per la vita sulla terra. L’invito è sempre quello di tenere dei comportamenti rispettosi dell’ambiente, perché le azioni dell’uomo non alterino ulteriormente l’ecosistema.
