Niente caccia al moriglione. Gli ambientalisti sardi, guidati dal Grig, il Gruppo di intervento giuridico presieduto da Stefano Deliperi, hanno ottenuto la sospensiva davanti al Tribunale amministrativo dell’Isola del calendario venatorio regionale.
Il ricorso l’ha presentato e vinto l’avvocato Carlo Augusto Melis Costa. All’opposizione del Grig si sono affiancati Wwf Italia, Lac, Lav, Enpa, Lipu, Lndc animal protection, tutte associazioni che difendono l’ambiente, l’ecosistema e la fauna.
Il Tar si è pronunciato questa mattina. La sospensiva è stata emessa dalla Prima Sezione presieduta da Marco Buricelli. La caccia al moriglione (nella foto) è prevista nel calendario venatorio 2022-2023. La camera di consiglio è fissata per il 5 ottobre, quando la discussione verrà estesa anche ad altri punti contestati dagli ambientalisti. Sino a quella data le doppiette sarde devono astenersi dallo sparare l’anatra tuffatrice.