La costruzione di un parco eolico nell’altopiano di Gomorreta, nelle aree dei Comuni di Bitti, Orune e Buddusò, era stata una delle ultime decisioni del Consiglio dei ministri dell’ormai ex governo di Mario Draghi. Contro l’eolico, però, c’è un’opposizione piuttosto nutrita, a partire dalle comunità e dalle amministrazioni comunali, dagli ambientalisti al Consiglio regionale. “Insieme alle colleghe e ai colleghi sardi stiamo lavorando a un documento che impegni il Governo a revocare l’autorizzazione del parco eolico e a non autorizzare altri progetti che possano interferire con l’Einstein Telescope, l’osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione”. Lo ha annunciato Francesca Ghirra, neo eletta in Parlamento con l’Alleanza Verdi Sinistra.
“L’Einstein Telescope rappresenta una enorme opportunità per tutta la Sardegna e in particolare per il territorio di Lula. Parliamo di un volume di investimenti da oltre 4,5 miliardi, 36mila posti di lavoro in nove anni, ricadute in ambito industriale nei settori della meccanica di precisione, della sicurezza degli impianti e dell’automazione”, ha detto la deputata. “L’area di Sos Enattos è stata individuata proprio grazie all’eccezionale “silenzio” sismico che la caratterizza, ma c’è l’inghippo del parco eolico. “Chiediamo anche un impegno a sostenere e finanziare adeguatamente la realizzazione dell’osservatorio, così come sta facendo il Governo olandese con la regione del Limburgo, nostra concorrente diretta – ha concluso Ghirra -. Lunedì parteciperò all’assemblea convocata a Nuoro. Siamo vicini ai sindaci e alle comunità del nuorese in questa battaglia e confidiamo nel sostegno del Governo”.