I palombari della Marina militare sono intervenuti a circa sei miglia dalla costa di Cagliari per rimuovere e distruggere una bomba, probabilmente di origine inglese, risalente alla seconda guerra mondiale. Il residuato bellico conteneva circa cento chili di esplosivo. L’attività di bonifica è stata richiesta dalla Prefettura dopo la segnalazione, da parte di un cittadino alla Capitaneria di Porto.
L’intervento degli operatori di Comsubin ha permesso di riconoscere l’oggetto segnalato come una bomba alleata da 500 libbre, contenente circa 100 chili di esplosivo ad alto potenziale, che si trovava a circa 35metri di profondità da oltre settant’anni. L’ordigno, rimosso dal fondo, è stato rimorchiato a distanza fino a raggiungere una zona di sicurezza, dove è stato distrutto attraverso le consolidate procedure in uso al Gruppo operativo subacquei, tese a preservare l’ecosistema marino.
Al termine dell’operazione, il comandante del nucleo Sdai di Cagliari, tenente di vascello Paparo Gabriele, ha dichiarato: “Siamo intervenuti d’urgenza in un punto a circa 6 miglia dalla costa, non lontano dalla rotta di passaggio delle navi in ingresso e uscita dal porto di Cagliari, per verificare quanto segnalato da un cittadino. Grazie a questa tempestiva segnalazione abbiamo avuto la possibilità di rimuovere una pericolosa bomba, risalente alla seconda guerra mondiale”.
