Bonifiche in mare, gli angeli del Golfo: una donna alla guida dei ‘battellieri’

Sono pronte a intervenire ventiquattr’ore su ventiquattro davanti alla Saras, la più grande raffineria del Mediterraneo. Al tempo stesso presidiano le acque per prevenire ogni tipo di inquinamento e salpano ogni volta che l’ambiente marino è in pericolo. Alcune si chiamano come gli dei e i miti greci e romani: Proteo, Pegaso, Zeus, Nettuno. Altre hanno nomi meno altisonanti: Naitan e Limpia. Fanno parte di una flotta di otto imbarcazioni che da cinquantadue anni ha il compito di salvaguardare il mare del Golfo: la Battellieri Cagliari.

Al timone dal 1988 c’è Paola Naitana, direttrice generale della società “cento per cento cagliaritana” fondata dal padre Antonio, uomo di mare che nel 1967 decide di fare qualcosa per prendersi cura dell’ambiente. “Anni di esperienza ci consentono di rimediare a disastri ecologici piccoli o grandi che siano. Attualmente – spiega Paola Naitana – eseguiamo due servizi, siamo concessionari per le attività di antinquinamento e per le bonifiche nel Golfo di Cagliari e all’interno della Saras invece svolgiamo attività di prevenzione affinché nulla finisca in acqua”.

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Non solo antinquinamento. “Collaboriamo anche con le Università di Cagliari e Pisa su un progetto di ricerca che punta a contrastare l’erosione costiera, ad esempio nella zona della Sella del Diavolo. Mettiamo le nostre barche a disposizione dei ricercatori universitari che così sono in grado di svolgere le ricerche. Inoltre – prosegue – abbiamo aperto due cantieri navali nel porto di Cagliari per la manutenzione delle imbarcazioni da diporto”. Si va dalla carpenteria, alla verniciatura fino ad arrivare all’elettronica di bordo. “Si tratta di un settore a cui teniamo molto, per questo stiamo assumendo giovani specializzati per i lavori di cantieristica. Vogliamo tenere vivo un lavoro che rischierebbe di disperdersi e scomparire”.

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