Sono 23 le firme dei consiglieri regionali sia di maggioranza che opposizione che chiedono l’istituzione di una commissione di inchiesta sulla presenza di amianto in Sardegna. Nello specifico, l’obiettivo della commissione è verificare le conseguenze e le ripercussioni sulla salute degli abitanti della Sardegna e in particolar modo dei lavoratori e delle comunità locali interessate dalla presenza di stabilimenti dedicati a suo tempo alla lavorazione e alla produzione di prodotti di amianto. La questione dell’amianto rappresenta un problema per la Sardegna che non è esente all’esposizione che causa ogni anno numerose vittime, a causa di una presenza diffusa di questo materiale sia negli edifici privati residenziali, negli edifici pubblici o aperti al pubblico che negli impianti industriali attivi e dismessi.
Il consigliere regionale di Forza Italia, Emanuele Cera, primo firmatario della richiesta ricorda i sardi che hanno lavorato nelle fabbriche di manufatti in cemento amianto o quelli che, seppure non esposti direttamente all’amianto, hanno lavorato in stabilimenti che hanno utilizzato la fibra come componentistica. “Occorre acquisire definitivamente i dati della presenza di amianto in Sardegna sopratutto negli edifici privati residenziali” prosegue Cera, per “fine di contrastare definitivamente il problema amianto attraverso la messa a regime nel tempo di un intervento risolutore, che metta in sicurezza la popolazione e le famiglie in Sardegna.”