“Siamo considerati alla stregua del Giro d’Italia”. Il responsabile organizzativo di Rally Italia Sardegna 2017, Antonio Turitto, ringrazia la Sardegna in vista della tappa italiana del Wrc, in programma dal 7 all’11 giugno, con Alghero base del quartier generale dell’organizzazione, del parco macchine e della sala stampa. “I team porteranno la terza auto – spiega Turitto – evidentemente la formula di Rally Italia Sardegna convince”. Merito anche degli elementi agonistici e spettacolari. “I 55 piloti si sfideranno in una prova impegnativa – prosegue – l’anno scorso uno scatto dell’Argentiera ha vinto un contest fotografico dedicato a tutto il mondiale”. La gara sarà vista in tv in tutto il mondo. “Avremo tre dirette fra sabato a Buddusò e domenica a Sassari – conclude Turitto – l’asprezza di quest’Isola è un marchio di fabbrica per una tappa tra montagna, collina e mare davvero tra le più dure e selettive”.
Per il sindaco di Alghero, Mario Bruno, “ripetiamo l’esperienza del Giro d’Italia, che ha funzionato grazie alla collaborazione di tutti, lavoriamo a eventi e appuntamenti che consentano alla Sardegna di sfruttare al massimo questa vetrina”, conferma. Per il neopresidente di Aci Sassari, Giulio Pes, “sarà un rally votato alla sostenibilità, all’educazione ambientale e alla sicurezza stradale”. Con auto ibride e carter elettrici ci sarà spazio per progetti di educazione stradale che vedranno Aci Sassari in prima linea insieme alle scuole del territorio. Ris2017 sarà ‘green’, come spiega il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte, Mariano Mariani, “con Aci e Università di Sassari abbiamo stimato le emissioni di Co2 in 10mila chili e abbiamo pensato una serie di azioni per azzerare l’impatto ambientale della gara”. Così, chiude l’assessore dello Sport, Antonello Usai, “certi eventi diventano un plusvalore per l’Isola e sviluppano il progetto di destagionalizzare i flussi turistici”.
