Dopo il calcio, la Var irrompe nel ciclismo. I giudici sono intervenuti “anche con l’ausilio della Var” – apprende l’Ansa – per infliggere 20″ di penalizzazione a Fabio Aru, per “scia prolungata” nella crono della 16/a tappa del Giro, fra Trento e Rovereto. L’italiano aveva chiuso la prova al 6/o posto, con un ritardo di 37″ dal vincitore Rohan Dennis, ma dalle osservazioni fatte attraverso la Var – usata per la prima volta al Giro – i giudici hanno deciso di penalizzarlo, facendolo scendere all’8/o posto.
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“Rispetto il parere della giuria, ma non c’è stata da parte mia alcuna intenzione di trarre vantaggio in maniera non lecita. In gara ho raggiunto alcuni corridori, in quei frangenti in strada ci sono moto e auto: la giuria avrà deciso di sanzionare un momento nel quale ci sarà stato involontariamente un veicolo a poca distanza da me”, ha detto Fabio Aru.