Il Giro d’Italia di Fabio Aru è finito al 41° chilometro della 19° e terz’ultima tappa, fra Venaria Reale e Bardonecchia, nel Torinese. Il ciclista sardo, che in classifica generale era staccato di 45’44” dalla maglia rosa Simon Yates, ha detto basta ai piedi della salita del Colle de Lys, dov’è posto il primo Gran premio della montagna di giornata. Nei giorni scorsi, e anche ieri, il campione italiano si era sempre staccato in salita, il suo terreno preferito.
“Avevo detto che valutavo giorno per giorno le mie sensazioni proprio perché sentivo di vivere qualcosa di anomalo nella mia vita sportiva. Ho provato a reagire, onorando la maglia che indosso, per esaltare i tifosi e il Giro d’Italia, ma non ce l’ho fatta”, ha detto Aru. “Sono fortemente dispiaciuto per tutto questo, per la squadra, per gli sponsor che rappresento – aggiunge – per la mia famiglia, ma non aveva più senso andare avanti. Non faccio drammi, è lo sport e, anche se per ora mi costa dirlo, e la sua parte bella. Cercherò di resettare, di capire assieme alla squadra cosa sia successo, poi ripartirò, pensando al resto della stagione. Questo di deve fare nelle difficoltà”.