Avanti ancora con Zola per tentare l’impresa salvezza a cominciare dalla partita di sabato a Genova con la Sampdoria. Nonostante il capitombolo interno di ieri con il Verona Magic Box non è in discussione, ma ieri c’è stato un summit ad Assemini a cui hanno partecipato il presidente Tommaso Giulini, il vice Stefano Filucchi, il direttore sportivo Francesco Marroccu, e naturalmente lo stesso tecnico. La riunione, cominciata alle 18 è andata avanti sino a dopo le 21.
Escluso da subito un cambio di panchina, vertici della società e allenatore hanno discusso a lungo per analizzare problemi e possibili rimedi per dare la scossa alla squadra. Lo stesso Zola nella conferenza stampa post partita aveva accennato a qualche idea per raddrizzare la situazione sempre più complicata. Il bicchiere più vuoto che pieno è rappresentato dalla classifica, molto preoccupante, e dal carattere dei giocatori: la fragilità è emersa in maniera tangibile subito dopo il gol a freddo di Toni. La speranza è legata al calendario: ci sono trentanove punti ancora in palio. E molte partite in casa alla portata dei rossoblù. C’è insomma un piano da diciannove-venti punti ipotizzato a tavolino. Anche se si tratta di una corsa molto difficile. L’obiettivo è ripartire subito bene: per questo si guarda con molta speranza alla trasferta di Genova come trampolino di lancio di un finale alla riscossa. Con la Samp, si attendono le decisioni del giudice sportivo, mancheranno Conti e Joao Pedro.
