In attesa che siano portati a termine i lavori per il nuovo Sant’Elia, il Cagliari Calcio avrà uno stadio provvisorio da 16 mila posti: i Rossoblù giocheranno qui per i prossimi due o tre anni a partire dalla prossima stagione. Lo ha comunicato Stefano Signorelli, consigliere d’amministrazione della società sportiva, durante il seminario “Sport e spettacolo: sicurezza, comfort e qualità negli stadi. Il nuovo impianto del Cagliari calcio”, organizzato ieri a Cagliari dall’Unione Stampa Sportiva Italiana e dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna.
Nella sala conferenze dell’Unione Sarda, Signorelli ha illustrato la situazione sulla realizzazione dello stadio che sorgerà nell’area adiacente all’attuale Sant’Elia, ora adibita a parcheggio del Settore Distinti. “Lo stadio provvisorio potrà ospitare oltre 16 mila persone. A marzo potrebbero iniziare i lavori, è al vaglio la soluzione di adoperare lo stesso manto erboso del Sant’Elia. Attendiamo la variante urbanistica del Comune, indispensabile per proseguire l’iter sia dello stadio temporaneo che di quello definitivo”.
Signorelli ha poi parlato del nuovo Sant’Elia, già presentato dal Comune di Cagliari lo scorso aprile: “Avrà una capienza di circa 21 mila spettatori con tutti posti a sedere al coperto. Rientrerà nella categoria Euro 4, secondo gli standard UEFA potrà ospitare tutte le competizioni calcistiche nazionali ed internazionali. Ci saranno spazi commerciali fondamentali per il riequilibrio del piano economico-finanziario e che produrranno lavoro e faranno vivere il quartiere”.
I tempi: “Un anno e mezzo il tempo più probabile per attuare l’iter di autorizzazione dello stadio definitivo dopo l’approvazione della variante urbanistica. Siano i primi in Italia a sfruttare i benefici della legge 147 per realizzare un impianto sportivo di questa rilevanza, un motivo di vanto per la città di Cagliari. Vogliamo che le famiglie possano recarsi ogni giorno allo stadio, divertendosi, godendosi della struttura in totale sicurezza e relax”.
