Decimo posto in classifica, 26 punti alla prima giornata del girone di andata, più 16 sulla terzultima, il Palermo, e più 17 su Pescara e Crotone, che però hanno una partita in meno. Più che della salvezza il Cagliari, dopo la vittoria sul Genoa, ora deve preoccuparsi degli stimoli per andare avanti nei prossimi diciotto turni. La sfida con il Grifone ha detto che la prima cosa che il Cagliari vuol fare è dimenticare e far dimenticare ai propri tifosi le batoste. Magari con gli interessi: da due turni al Sant’Elia quattro gol li fa il Cagliari, non gli avversari. E la difesa sembra aver trovato compattezza ed equilibri per far tirare poco e male gli avversari: con il Milan e con il Genoa in totale due reti al passivo. Ma soprattutto soltanto una manciata di conclusioni verso la porta difesa da Rafael. Lo ha ribadito anche ieri a fine gara il mister Rastelli: “il Cagliari deve puntare a non ‘uscire’ mai dalla partita. Poi può andare bene e può andare male, come col Milan. Ma quella – ha spiegato il mister – è la strada giusta”.
Un obiettivo anche numerico: i rossoblù sperano di perdere nel giro di poche settimane il record di squadra più battuta del campionato. Le reti subite ora sono 44. Ma c’è già il Palermo, a quota 40, che si sta avvicinando. Una vittoria, quella di ieri, che non dovrebbe far cambiare alla società le strategie di mercato. Anzi il club di Giulini, con tre punti in più, può continuare a recitare la parte di chi va al calciomercato per dare un’occhiata, senza fretta e necessità. Il primo obiettivo è un centrocampista visto che ormai per il trasferimento al Parma di Munari manca solo l’ufficialità. Ieri il mister ha concesso al centrocampista l’ultima presenza in campo per salutare compagni e tifosi. Al suo posto, come ha annunciato Giulini ieri sera a “Videolina Sport”, è molto probabile il ritorno dal prestito allo Spezia di Deiola. “Obiettivo della stagione? Siamo sempre gli stessi – ha detto il presidente – dobbiamo migliorare tenendo i piedi per terra e raggiungere la salvezza quanto prima”. Sull’addio di Munari: “Gianni è un ragazzo fantastico, il suo atteggiamento è sempre stato positivo, bello anche il modo in cui ha salutato il pubblico e il Club. Lo ringrazio tanto per quanto ha fatto per noi”. Il mercato. “Siamo al lavoro per ringiovanire la rosa: vogliamo far arrivare a Cagliari giocatori giovani e di prospettiva, il primo obiettivo è un centrocampista che abbia queste caratteristiche. Nella prossima sessione di mercato vorrei riportare a casa qualche nostro giovane attualmente in forza all’Olbia. Puntiamo alla crescita dei ragazzi del nostro Settore giovanile per ripetere la bella storia che stiamo realizzando con Barella”.
