Villanovaforru, ambientalisti all’attacco: “No a tre nuovi impianti eolici”

Ambientalisti nuovamente in guerra contro le pale eoliche. In queste ore il Gruppo d’Intervento Giuridico ha inoltrato una richiesta di informazioni ambientali riguardo la richiesta di realizzazione di tre impianti eolici, con potenza di poco inferiore a 60 Kw, nel Comune di Villanovaforru.

Della richiesta sono stati interessati il Servizio S.A.V.I. dell’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente, il Comune di Villanovaforru e il Ministero dell’ambiente.

Così Stefano Deliperi, portavoce dell’Associazione: “Da qualche tempo molte zone della Sardegna sono diventate il terreno fertile per le fabbriche di pale eoliche. In quelle aree, le pale nascono, producono energia pulita, generano profitti per chi ne ha la gestione, e dovrebbero svolgere la missione di migliorare il Pianeta. Peccato che, tra profitti elevati e missioni, ci vada di mezzo la vita delle persone e di un territorio sempre più povero che, forse, meriterebbero più attenzione da parte di chi governa”.

“Nell’autunno del 2013 -continua Deliperi- tra i comuni di Villanovaforru e Sanluri , sono stati realizzati otto aerogeneratori per la produzione di energia eolica mentre all’inizio del 2014, sono stati presentati diversi progetti per l’installazione di tre impianti di produzione definiti ‘mini eolico’, con una potenza di poco inferiore ai 60 KW, nelle località Roiabis, S’Ollastu, Fontana Beranu”.

“La normativa nazionale in materia di valutazione di impatto ambientale -conclude Deliperi- prevede l’assoggettamento di tutti gli impianti in questione alla procedura di V.I.A., senza alcuna esclusione ‘sotto soglia’, come chiarito recentemente anche dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 188 del 12 luglio 2013. Quindi, tutti gli impianti di produzione di energia eolica vanno assoggettati a procedura di V.I.A. affinché se ne valutino gli effetti sull’ambiente nel quale dovrebbero inserirsi”.

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