La denuncia delle associazioni ecologiste: “Ancora liquami maleodoranti dalla centrale a biomassa di Decimoputzu””

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato -il 21 febbraio scorso- alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti, una richiesta di informazioni a carattere ambientale riguardo lo spargimento  di liquami maleodoranti di natura non conosciuta presso l’impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili, impianto di biometanizzazione e produzione di energia elettrica da biomassa che opera per conto della Società Agricola Agrifera situata nella zona agricola di Terramaini, tra Decimoputzu e Villasor (Ca).

Secondo quanto dichiarato in una nota dal Gruppo, la vivibilità quotidiana della zona appare fortemente compromessa.

Già nel febbraio dell’anno scorso, la polizia provinciale di Cagliari aveva proceduto ad alcuni accertamenti nel cantiere della società Agricola Agrifera, registrando attività di trasformazione di sottoprodotti di origine animale in biogas effettuata senza provvedimento di riconoscimento sanitario, nonché attività di trasporto di rifiuti non pericolosi (feci animali) in assenza di formulario di identificazione dei rifiuti.

Le associazioni, nell’agosto del 2013, avevano così chiesto la revoca dell’autorizzazione unica dell’impianto, ma in seguito a specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale, “la società rispondeva che il biogas prodotto nell’impianto in corso di autorizzazione, non sarebbe provenuto da liquami considerati rifiuti e/o altri rifiuti di origine organica.

Conseguenza degli accertamenti svolti dalla polizia avrebbe dovuto essere la revoca dell’autorizzazione unica, invece, come tutta risposta, il Servizio Energia dell’Assessorato dell’industria della Regione Sardegna aveva convocato, per il 24 settembre 2013, una conferenza di servizi per la regolarizzazione dell’Autorizzazione Unica”.

Una volta acquisiti pareri e autorizzazioni, il Servizio Energia dell’Assessorato dell’industria della Regione ha infine emesso l’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio dell’impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili, consistente in un impianto di biometanizzazione e produzione di energia elettrica da biomassa.

Come sottolineato nella nota firmata da Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra: “Quasi un premio per l’ottima condotta tenuta”.

Le associazioni, ancora una volta, chiedono “la revoca dell’autorizzazione unica e il ripristino della legalità e delle elementari regole per il mantenimento della salute pubblica”.

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