Cagliari domani al Sant’Elia contro la Fiorentina alla ricerca della quarta vittoria consecutiva. E ci sarà il pienone: i biglietti sono già finiti. La buona notizia per Rastelli è che Borriello, dopo i problemi dei giorni scorsi, ha ripreso ad allenarsi regolarmente ed è pronto a tornare in campo, sicuramente da titolare. Anche perché Melchiorri, l’eroe di San Siro, è leggermente affaticato. Quella cattiva è che Ceppitelli, pilastro della difesa insieme a Bruno Alves, è febbricitante: è tra i convocati ma domani si farà una valutazione sul suo utilizzo. In preallarme Salamon. Una sfida importante a una settimana dall’impresa con l’Inter. Il mister Rastelli avverte: “Le vittorie aiutano a crescere e a vincere – ha detto nel pomeriggio nella conferenza stampa della vigilia – però dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché l’insidia è sempre dietro l’angolo. Ho battuto molto su questo tasto: importante l’entusiasmo, ma c’è bisogno di dare continuità per non vanificare un’impresa”.
“Ho cercato di far capire che bisogna mantenere umiltà – ha sottolineato l’allenatore – non abbiamo ancora fatto nulla abbiamo ancora un traguardo da raggiungere. Quello che è stato fatto non conta più, conta quello che faremo nelle prossime partite”. Come si batte la Fiorentina? “Giocando da squadra – ha chiarito Rastelli – mettendo in campo le nostre caratteristiche: per portare a casa il risultato bisogna fare una prestazione superiore a quella di Milano. Vogliamo trascinare ed essere trascinati dal nostro pubblico”. Cagliari settimo e grande sorpresa del campionato. “Troppo presto per dirlo – va cauto il mister – faremo i primi conti solo a fine girone di andata”.