Vaticano, calcetto e banchetti: le assurde spese della Regione

Come rilanciare il turismo facendo pubblicità su Radio Vaticana, sponsorizzando tornei di calcetto, organizzando banchetti per 350 persone. E tanto altro. Purtroppo.

Chissà che avevano in mente gli strateghi di Sardegna Promozione quando per rilanciare l’immagine dell’Isola hanno deciso, tra le altre cose, di aprire il portafogli (dei sardi) e sponsorizzare con 5.000 euro un torneo di calcetto, pubblicizzare un forum a Galtellì su Radio Vaticana o spendere 12mila euro in banchetti. Sempre a Galtellì.

E ci si potrebbe porre il medesimo interrogativo in molti casi, dopo aver dato una breve scorsa ai vari stralci del piano attività 2013. Poi ci si chiede com’è possibile che, dice il Centro studi di Confartigianato, la Regione spenda in autopromozione circa 10 euro a turista, contro i 60 centesimi del Veneto (che però ha il quintuplo di villeggianti).

Forse perché le politiche di promozione turistica attivate dall’assessorato al Turismo e da Sardegna Promozione sono per così dire ‘poco efficaci‘? Vediamo gli ultimi exploit.

Santu Jacu, salvaci tu. Il turismo religioso è sempre stato uno dei pallini dell’assessore regionale Luigi Crisponi. Già nel 2011 aveva versato nelle casse dell’Opera romana pellegrinaggi – sigla di diretta emanazione vaticana – ben 150mila euro per “iniziative di marketing” nel segmento del turismo religioso “di forte valenza promozionale per la valorizzazione del territorio”. E quali sono stati i risultati? Non si sa. Ma negli ultimi due anni non sembra che l’Isola sia stata invasa da orde di fedeli in cammino. Forse – devono aver pensato in assessorato – perché non abbiamo speso abbastanza in pubblicità. Si arriva così al 30 novembre scorso, quando Galtellì ha ospitato il primo Forum del turismo religioso. Spesa complessiva (tenetevi forte): circa 120mila euro. Per due giorni. Gioia e giubilo in Comune, che per organizzare il tutto ha incassato 60mila euro.

E dunque, 44mila euro sono stati impiegati per “l’individuazione e l’allestimento dei locali” – compresa una chiesa, Sas animas – mentre 3.500 hanno coperto “l’accoglienza e la permanenza dei relatori”. Che pure dovranno mangiare: et voilà 12mila euro per due banchetti “per almeno 350 persone”. Per pubblicizzare il forum, oltre 39mila euro incassati, tra gli altri, da Radio Vaticana (3.176 euro), Avvenire (2.420), Panorama (3.630). Al gruppo Unione Sarda, 12mila euro, alla Nuova Sardegna 2.600. E ancora, la Dado srl di Francesco Lippi (tra i fondatori di Forza Italia nell’Isola ed ex capo di Gabinetto del presidente Cappellacci) ha realizzato un apposito sito internet incassando 4.200 euro, la ditta Maklas ne ha preso 11mila per la realizzazione di brochure e materiale connesso all’evento e, infine, con la cancelleria (1.000 sacche, 2.000 inviti, 1.000 locandine, ecc…) si arriva ai 120mila euro.

Oliena style. Il centro barbaricino, dove Crisponi è di casa, vive un periodo d’oro. Si parte con una mostra sul grande architetto catalano Antoni Gaudì grazie a un assegno da 120mila euro staccato da Sardegna Promozione nell’ambito delle manifestazioni “sull’agroalimentare”, per proseguire con “Oliena in fiore” (25mila euro) e chiudere con i 5.000 mila euro dati alla Confraternita del Nepente in occasione dei 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio. Tutte iniziative di certo meritevoli, sia chiaro. Che però non pare abbiano contribuito a portare turisti nell’Isola e, probabilmente, avrebbero dovuto intercettare altri canali di approvvigionamento finanziario.

Al gol, al gol! Ancora più curiosa è la sponsorizzazione del torneo di calcetto organizzato dai Vigili del fuoco a Piscina Rei dal 20 al 25 maggio scorsi. Si parla, ad esser precisi, dell'”11° Campionato italiano dei Vigili del fuoco Calcio a 5″. Squadre provenienti quindi anche dalla Penisola. E lì son tornati dopo l’ultimo, triplice fischio. “Bene, vi concediamo il contributo, ma a patto che ci dimostriate la bontà dell’iniziativa e le positive ricadute sul territorio”, intimavano da Sardegna Promozione. Un mese dopo l’ultima partita, ovvero il 16 giugno. Magari sotto Natale si riesce pure a sapere qual è stato il sostegno che il torneo ha assicurato al turismo sardo.

“Confartigianato? Mente”. Commentando i famosi 10 euro a turista, l’assessore Crisponi ha rispedito sdegnato le accuse al mittente. “Al massimo, si parla di 50 centesimi a turista“. Chiaramente, di presentare prove e documenti non se ne parla: gli si deve credere sulla parola. Peccato che i numeri, forniti peraltro dalla stessa Sardegna Promozione e dal suo assessorato e pubblicati sui siti istituzionali – perché lo impone la legge – raccontino tutta un’altra storia. E si potrebbe continuare, tra decine di migliaia di euro spesi per il premio Rodolfo Valentino, la vagonata di soldi pubblici per la promozione in Francia e Germania con traduzioni da prima elementare, come recentemente fatto notare da Sardegna Quotidiano, i 136mila euro alla Visibilia di Daniela Santanché per sette pagine sul Giornale per far sapere agli apprensivi i lombardi a che punto è la Zona franca in Sardegna, le centinaia di migliaia di euro per la campagna pubblicitaria con annesso claim scippato – con annessa bruttissima figura – al Consorzio Grana Padano. Bella pubblicità, quest’ultima. Forse un poco negativa.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

 

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share