Uras (Sel), contro il piano Qatar: “Meglio i baretti del Poetto”

Luciano Uras di Sel interviene polemicamente sul master-plan dell’holding del Qatar in Costa Smeralda e sulla questione dei baretti del Poetto, e attacca il Presidente della Regione Ugo Cappellacci. “Siamo al paradosso”, attacca il Consiglie regionale. “In questi giorni abbiamo due rappresentazioni: una è quella degli investimenti immobiliari della holding che fa capo all’Emiro del Qatar che è finita sotto la luce di osservazione della guardia di finanza e che parla di metri cubi di super ville in Costa Smeralda. Una vicenda che collega la volontà derogatoria del Presidente della Regione in materia paesaggistica e urbanistica. I piani casa 1, 2,3 e le relative proroghe che hanno destrutturato il PPR e impediscono il definitivo riordino del sistema normativo e di pianificazione paesaggistica e urbanistica in Sardegna. Tutto questo condannando cittadini, imprese ed enti locali alla incertezza del diritto e alla certezza del privilegio nelle norme che regolano il territorio. L’altra è quella dei “baretti” del Poetto di Cagliari – prosegue Uras – piccoli manufatti amovibili in legno, dove migliaia di cittadini, appena si vede un raggio di sole, si riversano per godersi una delle meraviglie paesaggistiche più suggestive della nostra isola. Nessun impatto ambientale e paesaggistico rovinoso, una funzione sociale riconosciuta, presidio efficace del litorale, ma destinati alla rimozione più di quanto è e probabilmente sarà per i milioni di metri cubi sulle coste sarde dei diversi master-plan, di quelli tentati e di quelli riusciti. Io sto con i “baretti” – conclude Uras – non con le holding degli alberghi e delle ville di lusso. E se il Presidente della Regione trova il tempo, tra un viaggio e l’altro verso Qatar, si occupi di questo favorendo la approvazione della proposta di legge che proroga le concessioni ai gestori di quei piccoli manufatti in legno del Poetto, fino alla approvazione definitiva del piano dei litorali di Cagliari”.