Surigheddu-Mamuntanas, nove aziende interessate all’acquisto

Sono nove le imprese – otto sarde e una della penisola – che hanno manifestato interesse per l’intero compendio dell’azienda agricola di Mamuntanas-Surigheddu (in agro di Alghero), entro il termine ultimo del 30 maggio, previsto dall’avviso pubblicato dall’assessorato degli Enti locali. Gli uffici dell’assessorato stanno lavorando alla predisposizione del bando di gara, che sarà aperto a tutti e non soltanto alle nove imprese che si sono espresse. La maggior parte delle nove imprese interessate opera nel settore oleario. Una è specializzata nell’allevamento di ovini, caprini e bovini, mentre le restanti si occupano di produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari. “Siamo molto contenti di vedere tanto interesse imprenditoriale per Surigheddu e Mamuntanas e per confermarne la destinazione agroalimentare e zootecnica di alta qualità – sostiene il presidente Francesco Pigliaru -. È importante che queste aziende tornino ad essere ciò per cui sono nate e possano creare nuovo benessere, attraverso un’agricoltura ricca e produttiva. Ciò è possibile attraverso imprenditori seri, che sappiano rilanciare il territorio cogliendone le potenzialità e rispettandone la vocazione”.

“Il mercato esiste, ma non solo: è prevalentemente isolano ed appartiene ad un settore che mantiene la destinazione originaria della storica azienda – sottolinea l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu -. Attendiamo ora l’esito del bando, per poter fare le valutazioni definitive”. L’area di circa 1.200 ettari di grande pregio, situata tra la Statale 127 bis e la Provinciale 42, è un compendio agricolo di enorme valore paesaggistico e produttivo in cui insistono notevoli potenzialità date dalle biodiversità e tipicità agroalimentari della Nurra e del Nord Sardegna. Oltre il 70% della superficie si estende su un’area prevalentemente pianeggiante. Nella parte meridionale di Surigheddu si trova un bacino artificiale con una capacità fino a 2,5 milioni di metri cubi d’acqua. L’area oggi non è coltivata, ad eccezione della porzione assegnata all’Università di Sassari (55 ettari), mentre la restante parte è utilizzata senza titolo come pascolo estensivo da quattro aziende agropastorali con circa 400 capi ovini complessivi ed alcune decine di bovini.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share