I sennoresi non dovranno pagare la Tasi (tassa comunale sui servizi indivisibili): lo ha deciso la Giunta guidata dal sindaco-consigliere regionale Roberto Desini (Centro Democratico), attraverso la definizione del bilancio di previsione al cui interno è contenuta la volontà di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. La Tasi, che raccoglie servizi come l’illuminazione pubblica e manutenzione delle strade, assieme all’Imu e alla Tari forma la Iuc, l’Imposta unica comunale.
“Nonostante le difficoltà economiche che il Comune affronta a causa dei tagli ai trasferimenti statali e regionali e del deficit di cassa ereditato dalla precedente amministrazione, che non ci consente di utilizzare gli avanzi di amministrazione dello scorso anno, abbiamo deciso di andare incontro ai nostri concittadini – ha spiegato l’assessore del Bilancio, Mario Satta -. La nostra amministrazione sta facendo di tutto per non tagliare i servizi ai cittadini e per non gravarli con una pressione tributaria eccessiva, ma è una vera e propria impresa. La Giunta comunale ha deciso anche di mantenere invariate le aliquote Imu, assimilando alla prima casa anche gli immobili in cui risiedono parenti di primo grado del proprietario. I regolamenti con le aliquote di Imu, Tari e Tasi, lunedì prossimo saranno analizzati dal consiglio comunale durante l’approvazione del bilancio di previsione”.