Scuola, la denuncia del Csu: opzione lingua sarda sparita dalle pre-iscrizione

L’opzione per la lingua sarda nei modelli scolastici di pre-iscrizione è sparita. “Le famiglie non possono scegliere se far insegnare il sardo ai loro figli”. La denuncia, che arriva dal Coordinamento pro su Sardu Ufitziale (Csu) a pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione, per la violazione di un diritto dei genitori che vorrebbero chiedere l’insegnamento del sardo per i figli.

“Sollecitiamo la Direzione scolastica regionale a occuparsi di questo problema – sostiene il Csu – ma anche il competente servizio dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione a vigilare e ad interloquire con il Ministero. E’ assurdo che il diritto all’insegnamento del sardo, che è stabilito dalla legge statale 482 del 1999, non si sia fatto rispettare”.

Nel 2013 – ricorda Csu – la battaglia sembrava vinta in seguito a un’intesa tra la Regione e la Direzione scolastica regionale. Si era sollecitata a livello politico la sensibilizzazione dei dirigenti delle autonomie scolastiche all’inserimento dell’opzione per l’insegnamento della lingua sarda nei moduli di pre-iscrizione per l’anno scolastico 2013-2014.

La Direzione scolastica aveva risposto con i fatti inviando una circolare a tutti i capi di istituto nella quale si richiedeva l’applicazione della normativa statale in materia. “Si era ottenuto un ottimo risultato – ricorda il Coordinamento – considerando la mancanza di pubblicità e il fatto che l’iniziativa fosse inedita: secondo la Regione il 30% delle famiglie aveva espresso la sua volontà positiva. La Giunta Regionale ha cancellato di fatto il servizio lingua sarda dell’assessorato della Pubblica istruzione accorpandolo all’editoria e declassandolo – conclude il Csu – indebolendo la presenza del personale e smantellando di fatto tutte le conquiste raggiunte e la capacità di vigilare sull’applicazione delle leggi. Siamo ancora in attesa di un cambio di rotta da parte del presidente Pigliaru”. La scadenza per le pre-iscrizioni è fissata al 22 febbraio.

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