La discussione sulla riforma delle Asl, quella che ha previsto l’istituzione dell’Areu, cioè l’azienda del 118, è rinviata alla prossima settimana. Ma dal vertice di maggioranza questa mattina è emerso che nel centrosinistra ci sono possibilità di ricompattare la coalizione prevedendo da subito il taglio delle Asl, come chiedono Centro Democratico e Partito dei Sardi, i quali contestano i 600mila euro di costo annuo dell’Areu, tantoda astenersi sia in commissione Sanità che in quella del Bilancio.
Oggi, comunque, in Consiglio si è aperto il confronto sulla riforma, presentata a giugno dal capogruppo del Pd, Pietro Cocco. La relazione di maggioranza è stata affidata a Gigi Ruggeri (Pd), secondo il quale “questa proposta di legge è un buon punto di partenza per poter permettere la migliore offerta sanitaria”. Duro attacco, invece, da parte dei Riformatori. “Volete aumentare le Asl – ha detto Michele Cossa – per poi affidare il taglio alla Giunta. In questo modo spogliate l’Aula delle sue prerogative”.
Il vertice di maggioranza è durato un’ora e mezza e ha partecipato anche l’assessore alla Sanità, Luigi Arru. Non appena il Consiglio darà il via libera alla riforma, le Asl saranno commissariate.