“Sarà Matteo Salvini a comunicare il nome del candidato governatore alle Regionali in Sardegna, ma solo dopo aver girato l’Isola e aver ascoltato i sardi”. Lo annuncia all’Ansa Eugenio Zoffili, deputato lombardo e commissario della Lega nell’isola, visto che il Carroccio sardo non si governa autonomamente con un proprio coordinatore, ma è da anni sotto la gestione diretta del fedelissimo di Salvini. Zoffili è anche il coordinatore del centrodestra della campagna elettorale.
Che a indicare il nome del candidato governatore in Sardegna spettasse alla Lega è emerso a metà settembre, quando c’è stato il primo vertice tra gli alleati dello schieramento, con un tavolo aperto tra lo stesso Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni che hanno inserito la Sardegna nel più ampio scacchiere delle caselle da spartire nel centrodestra, un quadro che comprende le Regionali in Piemonte, in Abruzzo e Basilicata. Sino a questa mattina sembrava ci fossero margini di manovra, tanto che i Fratelli d’Italia, l’altro giorno, hanno lanciato la candidatura del consigliere regionale Paolo Truzzu, il quale si è aggiunto all’indipendente Angelo Binaghi, vicino al numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti, al senatore sardo-leghista Christian Solinas e all’azzurro di Forza Italia, Stefano Tunis.
All’ora di pranzo è arrivato invece l’annuncio di Zoffili che, a questo punto, stoppa le candidature di Tunis e Truzzu. Tra Binaghi e Solinas, in vantaggio ci sarebbe il secondo, considerato, filtra dalla Lega, la prima scelta dei vertici del Carroccio. A questo punto manca solo da sapere quando Salvini sarà in Sardegna: l’ipotesi è che il ministro dell’Interno e vicepremier atterri a Cagliari già nei prossimi giorni, quindi prima del 15 ottobre quando nella sede dei Fratelli d’Italia è stato convocato il tavolo dell’alleanza, anticipato dalla visita della meloni programma al T-Hotel per lunedì 8, alle 11.