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Uranio, De Francisci scrive alle Asl: far chiarezza sulle morti sospette a Quirra

Prosegue a ritmo serrato il lavoro dell’assessorato regionale della Sanità per l’indagine epidemiologica sui casi di morti sospette nell’area del poligono militare del Salto di Quirra. Oggi l’assessore Simona De Francisci ha inviato una lettera alle Asl per comunicare che, dopo il recente via libera dei Comitati etici territoriali e dopo aver risolto l’iter sulla privacy, si può procedere con nuovi approfondimenti sulla frequenza dei tumori nella zona del poligono.
Le varie aziende sanitarie interessate metteranno a disposizione i dati sui referti istologici di diagnosi oncologiche rilevati dalle Unità operative e dai Servizi di Anatomia patologica di tutte le Asl, da mettere a confronto poi con i dati di mortalità raccolti dai Servizi di igiene e sanità Pubblica dei dipartimenti di Prevenzione. l valori sono riferiti principalmente ai residenti nei Comuni dell’area di Quirra negli anni 2003-2011. La loro acquisizione sarà coordinata dall’Osservatorio epidemiologico e sarà svolta a cura e sotto il coordinamento dei responsabili dei Registri regionali dei tumori di Sassari e di Nuoro.
L’indagine si inserisce tra le attività del board (organismo scientifico) costituito in seguito a una mozione approvata in Senato il 23 febbraio 2011. Il board opera sotto la supervisione dell’Istituto superiore di sanità ed è coordinato dell’Osservatorio epidemiologico regionale che fa capo all’assessorato della Sanità.
La nuova fase operativa fa seguito alle attività di analisi che la Regione nei mesi scorsi aveva portato a compimento tra quelle previste dall’organismo scientifico: già completati lo studio sui dati di mortalità Istat (dati trasmessi dall’istituto superiore di sanità) e quello sui dati dei ricoveri.

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