Dopo la mobilitazione e le occupazioni da parte dei lavoratori delle Province, che protestano contro la Legge di Stabilità, i sindacati sono stati convocati lunedì prossimo, 22 dicembre, dall’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu.
“La vertenza nazionale sul riordino degli enti intermedi e gli effetti della riforma Delrio – si legge in una nota congiunta delle sigle Cigl Fp, Cisl Fp e Uil Fpl – hanno provocato ieri mobilitazioni e l’occupazione delle sedi istituzionali in tutte le province. Anche in Sardegna ci sono state importanti iniziative, alcune proseguiranno anche lunedì prossimo, giorno in cui siamo stati convocati dall’Assessore Erriu, per la presentazione della riforma sarda delle autonomie. Un percorso obbligato per non subire, come Regione autonoma, quella nazionale”.
La protesta, spiegano i sindacati, “ha permesso di porre al centro del dibattito gli effetti devastanti di una riforma nazionale calibrata male e gestita peggio. I primi risultati di ieri sera sul fronte nazionale sono concreti ma non bastano. Così come nell’isola c’è fretta di uscire da una grande confusione organizzativa e istituzionale. Per queste ragioni lunedì sarà molto importante il tavolo con Erriu per costruire garanzie e tutele sarde per i lavoratori e i servizi nel territorio.
