Pignorati 1,5 mln alla Regione per il reality di Cappellacci

La Regione Sardegna non ha pagato quanto dovuto alla società torinese Showlab srl per l’allestimento del reality “Sweet Sardinia” e adesso il suo conto corrente presso Unicredit spa è stato colpito da pignoramento fino a 1.544.409,76 euro. Il decreto ingiuntivo emesso dal tribunale di Torino, su richiesta della società, è stato notificato alla banca il 18 gennaio scorso. “La Regione sarda – ha spiegato l’avvocato di Showlab, Luca Olivetti – si è opposta invano e ha proposto di versare a Showlab 700 mila euro”. Cifra che però la società, creditrice per 900 mila euro, ha rifiutato. Da qui la concessione della provvisoria esecutorietà del precetto.

La vicenda è legata alla convenzione stipulata ai tempi della Giunta Cappellacci (centrodestra) tra Sardegna Promozione (ora cancellata) e Showlab, con la quale la società torinese si impegnava a realizzare la produzione del programma televisivo Sweet Sardinia “per comunicare anche nell’ambito delle opportunità di promozione e comunicazione offerte dallo sviluppo delle tematiche Expo 2015, le peculiarità della Sardegna”. Il programma è andato in onda. Quando si è insediata la Giunta Pigliaru (centrosinistra), la delibera che assegnava il finanziamento di 900 mila euro a Showlab è stata annullata. In seguito la società di Torino, che ancora non aveva percepito un euro dalla Regione, ha impugnato l’annullamento davanti al Tar della Sardegna che, a sua volta, con sentenza dell’11 novembre 2015, ha annullato la delibera del commissario straordinario di Sardegna Promozione.

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