Avanti a oltranza sulla Legge casa per toglierla dal pantano di questi ultimi giorni. Dopo il vertice di ieri sera la maggioranza ha stabilito un cronoprogramma ferreo per l’approvazione del ddl: in Aula mattina, pomeriggio e notte, anche il fine settimana, per arrivare al più presto al traguardo. La decisione è stata ufficializzata questa mattina dalla conferenza dei capigruppo prima dell’inizio dei lavori del Consiglio regionale previsto per le 10.30, ma poi slittato alle 12. C’è ancora molto da fare: finora sono stati approvati solo tre dei 32 articoli di cui è composta la legge. Ed è sempre muro contro muro: l’opposizione usa la pratica dell’ostruzionismo e chiede il ritiro della legge, la maggioranza fa quadrato e punta a non snaturare l’impianto della normativa bersagliato da una montagna di emendamenti. In mezzo ci sono le richieste e le lamentele di imprenditori, artigiani e comuni che chiedono tempi celeri. Oggi pomeriggio niente Aula per lasciare spazio ad un vertice della minoranza. Ma da domani comincia il tour de force: venerdì, sabato e domenica si lavorerà dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 24. In ballo c’è l’articolo 4 del ddl.
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