Per l’Expo 2015 la Sardegna non esiste, ira della Giunta sul sito Verybello

Sardegna dimenticata per l’Expo nel sito di promozione turistica del ministero VeryBello? Niente affatto. Forse solo qualche ritardo nel caricamento dei dati, visto che per lo più gli eventi inseriti per le varie regioni riguardano mostre, concerti e altri appuntamenti. La sottosegretaria alla Cultura Francesca Barracciu, pur non direttamente competente per l’Expo, si è attivata da subito dopo le segnalazioni arrivate non solo dalla stampa locale ma soprattutto dai social network, dove si è scatenata una vera e propria bagarre. Anche la Regione, che aveva già inviato tutta la documentazione contenente una dozzina di manifestazioni culturali e identitarie importanti da inserire in VeryBello, è rimasta stupita dal mancato aggiornamento del sito. “Questo – spiega Barracciu all’ANSA – è un sito in progress e i diversi eventi o appuntamenti importanti vengono caricati di volta in volta per tutto il Paese: si sta facendo un lavoro enorme soprattutto perché ogni piccola realtà e ogni piccolo territorio ha le sue manifestazioni. Ora si sta portando avanti questo lavoro di scrematura ma già da questa mattina ho segnalato quelle manifestazioni di interesse generale per la promozione turistica della Sardegna”.

Il ministero ha raccolto le mail provenienti dalle Regioni, dai Comuni e dalle direzioni regionali intorno al 22 gennaio e ora vengono immesse sul sito, aperto il 24. “Nessuna dimenticanza o trascuratezza – aggiunge il sottosegretario – e tutta questa polemica mi pare eccessiva e ingiustificata. Piuttosto esiste una mail, infoverybello@beniculturali.it, al quale tutti possono segnalare ulteriori eventi”. Ma la Regione non è contenta. “Certo – dice l’assessore alla Cultura Claudia Firino – siamo rimasti perplessi di fronte all’assenza di tutte le manifestazioni da noi proposte – Facendo le verifiche abbiamo capito che si tratta di un work in progress, ma se questa deve essere una vetrina di promozione turistica non è un bell’esordio. Ci attendiamo ora che tutte le manifestazioni storiche, identitarie e culturali dell’Isola, da Sant’Efisio alla Sartiglia, dai Candelieri al Redentore, solo per citarne alcune, possano essere inserite al più presto”. E l’opposizione attacca. “In progress? – scrive in un tweet l’ex governatore Ugo Cappellacci Fi) – Se VeryBello riguarda maggio-ottobre 2015 e manca Sant’Efisio (1 maggio) qualcuno non ha mandato dati o qualcun altro non li ha caricati”. “Il sito del ministero dei Beni culturali per l’Expo 2015 è la rappresentazione più eloquente di un governo di ignoranti e strabici, incapaci di qualsiasi attenzione alla Sardegna – rincara la dose il deputato di Unidos Mauro Pili – Non bastava la valanga di miliardi di euro che si stanno spendendo nelle regioni forti, ora arriva anche la promozione culturale che cancella totalmente la Sardegna. Il governo ne risponda e ponga immediatamente rimedio a questa vergogna”. Al coro di critiche si aggiunge anche il capogruppo dei Riformatori Attilio Dedoni secondo il quale la Sardegna “è stata sostanzialmente ignorata”.

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